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Le mille vite di Gerry Scotti, da deejay a capo del Pdl?

Virginio Scotti nasce a Camporinaldo nel pavese il 7 agosto di 56 anni fa. Si fa chiamare Gary, poi mutato in Gerry e inizia a fare il deejay per Radio Hinterland Milano2 e Novaradio. La simpatia e la bella voce non gli mancano e presto si fa notare da Claudio Cecchetto che nel 1981 lo chiama a Radio Deejay dove inventa il “disco clock” e il “premio fedeltà”. Nel 1983 l´esordio in tv su Italia uno con “Deejay Television”, il primo programma a trasmettere video musicali. La sua carriera in tv è inarrestabile tanto che Mike Bongiorno arriva a definirlo “il suo erede”. Tantissime le trasmissioni che conduce, da Passaparola a Chi vuol essere milionario, da Paperissima a La sai l´ultima, dalla Corrida a Io canto.
 
Oltre a presentatore di successo, Gerry si diverte anche a fare il cantante, nel 1986 partecipa addirittura al Festivalbar e l´attore, nella sit-com con Delia Scala in “Io e la mamma”.
Nel 1987 “assaggia” anche la politica ma la definisce “una brutta esperienza”: viene eletto deputato per il Psi e del suo mandato durato fino al 1992 si ricordano infatti soprattutto le assenze. È main sponsor, oltre a essere socio, della Riso Scotti.
 
Ora nell´ultima “pazza idea” di Berlusconi, potrebbe diventare addirittura capo del Pdl che avrebbe anche un nuovo nome, Italia pulita. Anche se il diretto interessato su twitter (dove intanto si è alzato un polverone sulla proposta) smentisce tutto: “Ai buoni intenditori: non commento una notizia che non esiste. Coraggio a chi ne ha bisogno, ossia a tutti”. Chissà che i “nani e le ballerine” di Rino Formica non tornino in Parlamento.
 
f.a.


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