Tra tutti i giornali di oggi che riportano la volontà di non candidarsi espressa dall’attuale Presidente del Consiglio Mario Monti, ce n’è uno che va controcorrente. È Libero che titola a sorpresa: “C’è già la lista Monti”. Nell’editoriale di apertura, Franco Bechis rivela che il 28 maggio 2012 in piazza di Pietra 39 a Roma, presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi è stato registrato un eloquente marchio: “LISTA MONTI”. Due semplici parole, proprio così, in stampatello maiuscolo.
“A registrare il nome non è stato naturalmente il presidente del Consiglio in carica”, spiega il vicedirettore del quotidiano, “ma il suo partito – o meglio, la sua lista – è già pronto”. L´uomo che l´ha registrata, Celestino Ciocca, brand manager non si sbottona, per ora è tutto top secret, dice, lasciandosi scappare però un’anticipazione: “A settembre ne saprete di più”. Cosa sarà questa “LISTA MONTI”? Un tentativo di allungare la vita all’attuale esecutivo o l’idea di scendere in campo nel 2013, nonostante la smentita ufficiale dello stesso Premier? O una semplice operazione di marketing dell´esperto del settore Ciocca? Libero invita lo stesso Monti a chiarire il mistero.
f.a.
