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Istat: in Italia oltre otto milioni di poveri

In Italia l´11,1% delle famiglie è povero. Si tratta complessivamente di 8 milioni 173mila persone, 2 milioni 782mila famiglie. Lo rileva l´Istat nel rapporto sulla Povertà in Italia. La povertà risulta complessivamente stabile ma peggiora tra le famiglie di operai.
Nel 2011 la povertà in Italia, rileva l´Istat, è risultata stabile rispetto all´anno precedente sia per la povertà relativa sia per quella assoluta. Lo scorso anno l´11,1% delle famiglie è stato relativamente povero e il 5,2% lo è stato in termini assoluti. La soglia di povertà relativa per una faiglia di due componenti è pari a 1.011,03 euro. La povertà colpisce quasi un quarto delle famiglie al Sud con un tasso di povertà relativa pari al 23,3% di cui 8% è povero tra i poveri.
 
La sostanziale stabilità della povertà relativa rispetto al 2010 deriva dal peggioramento del fenomeno per le famiglie in cui non vi sono redditi da lavoro o vi sono operai – spiega l´Istat – compensato dalla diminuzione della povertà tra le famiglie di dirigenti o impiegati. In particolare, l´incidenza della povertà relativa aumenta dal 40,2% al 50,7% per le famiglie senza occupati né ritirati dal lavoro e dall´8,3% al 9,6% per le famiglie con tutti i componenti ritirati dal lavoro, essenzialmente anziani soli e in coppia. Tra quest´ultime aumenta anche l´incidenza di povertà assoluta (dal 4,5% al 5,5%).


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