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Obama incontra le famiglie delle vittime di Denver

Il presidente Barack Obama ha espresso il suo cordoglio e la sua solidarietà ai familiari delle vittime della strage di Aurora, nel Colorado. Tre giorni dopo la strage compiuta da uno studente, James Holmes, che ha ucciso 12 persone e ne ha ferite 58 alla prima del nuovo film di Batman, il presidente americano, visibilmente commosso, ha trascorso oltre due ore nell´ospedale universitario di Aurora, alla periferia di Denver.
 
“Ho detto loro che le parole sono sempre troppo deboli. Ma che la mia missione principale era quella di rappresentare tutto il paese e dire loro che gli siamo vicini”, ha detto Obama. Il presidente ha anche fatto riferimento al dibattito sul controllo e sulla circolazione delle armi negli Stati Uniti dicendo di augurarsi che “nei prossimi giorni, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, rifletteremo su tutto ciò che potremo fare per combattere la violenza insensata di cui soffre il nostro paese”.
 
Il presunto autore della strage, 24 anni, dovrà presentarsi oggi davanti ai giudici.
Sempre oggi riprende la campagna elettorale negli Stati Uniti in vista del voto di novembre, sospesa a causa della strage. Barack Obama sarà per tre giorni a Seattle, stato di Washington, e in Louisiana.


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