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Piano (forte) sostenibile nell’appennino toscano

Un borgo medievale immerso nella campagna toscana dove per tre giorni suoneranno le soavi note dei migliori pianisti italiani: Sergio Cammariere, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Antonello Salis, Cesare Picco, Rocco De Rosa, Massimo Giuntoli e Alessio Bertallot. Questo lo scenario della tre giorni “PianoForte, musica sostenibile nell´Appennino toscano”, in programma dal 20 al 22 luglio a Pratovecchio, nella splendida cornice del Parco delle Foreste Casentinesi.
 
La tastiera del piano sarà la protagonista, tra concerti con creazioni inedite “diaboliche”, lezioni all´aria aperta, letture impegnate (di don Puglisi), convegni, buon cibo, una mostra fotografica in bianco e nero.
Ci sarà anche un concorso di pianobar “real unplugged”, in cui il pubblico offrirà ai pianisti bicchieri di vino come voto di gradimento e alla sera le “12 variazioni per pianoforte” della Banda Osiris e il “Piano Diabolico”, esecuzioni originali ed uniche eseguite e create da Marcotulli, Rea, Cammariere, Picco, Salis, De Rosa oltre allo spettacolo di Massimo Giuntoli “PianoFormance”, in cui il pianoforte si ribella al pianista suonando da solo. Altro ospite Alessio Bertallot, direttamente da raiTunes con la serata dj sperimentale dedicata al piano.
L´associazione “Prato Veteri”, che ha ideato l´evento, vuole così mettere al centro il paese, le sue pietre, la sua gente, le forme delle colline, l`aria pulita, il vero benessere, il piacere del convivere, senza false distinzioni tra artisti, cittadini e spettatori.
 
L´intera manifestazione sarà realmente sostenibile. Gli interventi che abbatteranno le emissioni di CO2 relative all´evento andranno ad acquistare foreste del territorio circostante, impatto diretto, abbattimento dei gas serra non lontanissimo, fuori dall´italia ma finalmente nel territorio locale.
 
v.c.

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