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Siria, uccisi il ministro della Difesa e il cognato di Assad

“Il generale Daoud Rajha è morto nel martirio nell´attentato terroristico contro l’edificio della Sicurezza nazionale”. È quanto ha riferito la tv siriana. L’attacco suicida è stato compiuto mentre era in corso una riunione tra ministri e responsabili della sicurezza, alcuni dei quali sono rimasti feriti gravemente.
 
Fonti della sicurezza hanno riferito all’agenzia Afp che tra i feriti c’è anche il ministro dell’Interno, Mohammad Ibrahim al-Shaar, che è stato trasportato nell’ospedale al-Shami a Damasco. Questo attentato giunge proprio mentre da due giorni infuriano i combattimenti in alcuni quartieri della capitale.
 
Assef Shawkat, cognato del presidente siriano Bashar al-Assad e uno dei principali responsabili della sicurezza siriana, è fra le vittime dell´attentato suicida avvenuto a Damasco.
 
Mosca: Combattimenti decisivi
 
In Siria sono in corso “combattimenti decisivi”. Lo ha confermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, affermando anche che Mosca è contraria a una risoluzione in favore di un “movimento rivoluzionario” in Siria.
 
Le dichiarazioni sono state fatte dal capo della diplomazia russa Lavrov, a margine di un incontro al Cremlino tra il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro turco Recep Tayyp Erdogan. Lavrov ha anche detto che “l´adozione della risoluzione Onu (presentata dai paesi occidentali) sarebbe un sostegno diretto a un movimento rivoluzionario”.


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