Sorpresa questa mattina per i tanti turisti che fin dalle prime ore del giorno affollano la storica Fontana di Trevi, a Roma. Complice la desolazione estiva in cui cade la città nei mesi caldi, l´amministrazione capitolina ha deciso di effettuare uno “screening dello stato conservativo della parte centrale della fontana” che per l´occasione è stata completamente svuotata lasciando poche speranze per i turisti pronti al lancio della monetina. Ad assistere alle operazioni era presenta anche il sindaco Gianni Alemanno, accompagnato dal soprintendente Umberto Broccoli e dall´assessore ai Beni Culturali Dino Gasperini.
Gasperini ha poi sottolineato: “Stiamo lavorando da un po´ sul prospetto della fontana e sulle due parti laterali con un ponteggio fisso e con uno mobile su pedana”. Con lo screening iniziato stamane “vogliamo fare un calcolo vero di quello che costa il restauro completo del prospetto della fontana, delle parti scultoree, della vasca e delle parti monumentali” ha aggiunto Gasperini che ha voluto ricordare come le operazioni rientrino “nell´ambito dei controlli che stiamo facendo sito per sito per verificare lo stato conservativo dei nostri monumenti”.
Nel corso delle operazioni di monitoraggio della Fontana di Trevi il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha avuto l´occasione, grazie ad un ponteggio mobile, di osservare di persona a breve distanza lo stato di conservazione del prospetto centrale del monumento. Terminata questa ispezione è stato lo stesso primo cittadino della capitale a spiegare: “Vista da vicino, anche se poi ci vorrà un monitoraggio puntale, lo stato di conservazione è complessivamente buono. È chiaro però che ci sono molti punti che mostrano segni di problemi anche molto antichi, perché sono tanti anni che la fontana non viene restaurata. Dunque – ha aggiunto il sindaco – è evidente che dobbiamo fare un restauro complessivo”.
Per il sindaco “ad occhio e croce serviranno circa 2,5 milioni di euro per effettuare un restauro che eviti altre cadute di frammenti” come quella dello scorso giugno quando a venire giù fu uno stucco aggiunto durante uno dei tanti restauri degli anni passati. Al di là di questa prima parziale stima: “In base al monitoraggio i tecnici della Sovrintendenza comunale elaboreranno un progetto completo da presentare alla Sovrintendenza statale”.
