Il primo ministro etiope Meles Zenawi è morto nella notte tra lunedì e martedì all´età di 57 anni, al termine di una malattia durata alcune settimane. Lo ha annunciato il portavoce del governo Bereket Simon. Meles Zenawi era stato ricoverato in ospedale lo scorso luglio, ma la natura della sua malattia non è stata resa nota.
Meles è andato al potere in virtù del suo ruolo di leader del movimento ribelle che cacciò il governo comunista di Mengistu Haile Mariam nel 1991, è stato prima presidente dell´Etiopia dal ´91 al ´95, poi primo ministro.
Dopo la morte di Meles Zenawi, il vicepremier etiope, Hailemariam Desalegn, assicurerà l´interim alla guida del governo. “Conformemente a quanto previsto dalla costituzione etiope, il vicepremier si presenterà in Parlamento per prestare giuramento”, ha affermato alla stampa il portavoce del governo, Bereket Simon, aggiungendo che il Parlamento sarà convocato “il prima possibile”.
Secondo alcuni osservatori la scomparsa di Meles Zenawi potrebbe determinare una grave instabilità nel Corno d´Africa: “Meles aveva saputo imporre la sua autorità ai paesi vicini” e “rappresentava un polo di stabilità tra Sudan, Eritrea e Somalia”, spiegano alcune fonti diplomatiche, ricordando che Addis Abeba era diventata nel corso degli anni un alleato chiave degli Stati Uniti nella lotta contro gli estremisti islamici nel Corno d´Africa.
