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Gli italiani supereroi a veDrò

Heroes, eroi. Just for one day, come nella canzone di David Bowie. O anche per quattro come i giorni di veDrò, la kermesse ideata da Enrico Letta, Giulia Bongiorno, Angelino Alfano, Luisa Todini, Gianluca Rana, Enrico Bertolino e presieduta da Benedetta Rizzo che giunge quest’anno alla sua ottava edizione. Da ieri 26 agosto fino al 29 nella centrale elettrica parzialmente in uso “Fies-Ambienti per la produzione di performing art” di Dro (Trento) parteciperanno circa 800 tra imprenditori, manager, professionisti e rappresentanti del mondo dell’associazionismo, scienziati e artisti, studiosi, docenti e studenti, sportivi, operatori della comunicazione e dell’informazione, politici ed esponenti delle istituzioni. Tra gli ospiti i ministri Profumo e Patroni Griffi, il presidente di Marvel Philips, l’ad Enel Conti, il presidente Telecom Italia Bernabè, Cecilia Strada e Alberto Cairo, i sindaci De Magistris, Renzi, Emiliano, Tosi e Dosi, gli attori Cristiana Capotondi e Vinicio Marchioni, Tony Hadley degli Spandau Ballet, Marco Tardelli e i ct olimpici Berruto e Barbolini.
 
Il tema di quest’anno è appunto “We can be heroes – Gli italiani e i loro superpoteri”. Quali? Il talento, la cultura in tutte le sue varianti possibili, la vivacità di pensiero, lo spirito imprenditoriale, la passione sono tutte qualità che caratterizzano gli italiani e che possono permettere loro di superare questo difficile momento.
 
Supereroi sono gli imprenditori, ha commentato questa mattina nel suo intervento il presidente di Telecom Italia Franco Bernabè: “Devo dire che gli imprenditori in Italia sono eroici: vivere e fare impresa in Italia significa esporsi a un livello di sacrifici, di complessità e difficoltà che non ha confronti in nessun altro paese. Quindi non si deve dare la sveglia agli imprenditori che sono più che svegli, bisogna dare la sveglia a un sistema che, invece, dell´impresa non ha riconosciuto l´enorme valore sociale, lo riconosceva Einaudi nella sue stupende pagine, in seguito il valore sociale dell´impresa è un po´ caduto nel dimenticatoio. Oggi bisogna recuperarlo”.
 
Bernabè ha poi confermato “la disponibilità a trattare con Cassa depositi e prestiti (Cdp) c´è”, per accelerare i progetti di investimento per lo sviluppo delle infrastrutture.
“Noi ci facciamo carico dei problemi del progresso del sistema infrastrutturale del nostro Paese – ha spiegato Bernabè – con il nostro piano di investimenti che rilancia la banda ultralarga fissa e la banda ultralarga mobile e ce ne facciamo carico esplorando le possibilità che negli interessi dei nostri azionisti e dell´impresa possano accelerare lo sviluppo delle infrastrutture”.
“In questo senso – ha concluso – abbiamo dato disponibilità a esaminare dei progetti di accelerazione degli investimenti con Cdp. Vedremo se queste cose potranno trovare una concretezza. Da parte nostra c´è una sincera disponibilità a esplorare il tema e anche da parte loro”.
 
 
f.a.
 


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