L’Unesco lancia l’allarme sulle condizioni di uno dei simboli di Mosca che potrebbe essere rimosso dalla lista di immobili del patrimonio mondiale nel 2013.
Il Cremlino non viene mantenuto come dovrebbe secondo l´Unesco che si è detta “profondamente allarmata”. E per questo il World Heritage Committee dell´Organizzazione potrebbe rimuovere uno dei simboli di Mosca dalla lista di immobili del patrimonio mondiale nel 2013. Così Irina Zaika, il segretario accademico degli Architetti russi dell´Unesco, ha detto al quotidiano Izvestia. “L´Organizzazione delle Nazioni Unite per l´Educazione, la Scienza e la Cultura ha dichiarato in una lettera all´Unione Russa degli Architetti che si è profondamente allarmata e ha chiesto una relazione su come questa proprietà viene mantenuta”. Per poi precisare che la questione non era all´ordine del giorno “nella sessione estiva a San Pietroburgo, ma lo sarà sicuramente nel 2013”.
 
L´Unesco vuole essere informata dal primo febbraio 2013 sulle condizioni del ´monumento´, e come le istruzioni di manutenzione e i piani siano rispettati. In particolare tre progetti in corso al Cremlino lasciano perplessa l´Organizzazione. La ricostruzione dell´Edificio 14, e la costruzione di una struttura tecnica nel giardino Tainitsky oltre a due padiglioni su entrambi i lati della torre Kutafya sarebbero “in violazione di tutte le leggi interne e la convenzione della conservazione del patrimonio mondiale. Inoltre, nessuno dei progetti è stato negoziato con l´Unesco” ha detto Natalya Samover, esponente dell´Authority russa per le costruzioni, al quotidiano Izvestia.
 
Il Portavoce del Dipartimento competente al Cremlino Viktor Khrekov, ha tuttavia confermato che i progetti di costruzione citati sono a buon punto, osservando che essi erano stati messi in tutte le procedure di approvazione con le agenzie di controllo russe. “Se l´Unesco vuole i report, dovrebbe rivolgersi al Ministero della Cultura, ad esempio”, ha detto Khrekov.
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