La Grecia rimborserà tutti gli aiuti ricevuti ed applicherà le riforme promesse: lo ha affermato il premier ellenico, Antonis Samaras, in un´intervista concessa al quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung oggi in edicola.
“I tedeschi, così come tutti gli altri creditori, recupereranno i loro soldi, lo garantisco personalmente” si è impegnato Samaras, sottolineando come le riforme verranno applicate: “Agiremo, la Grecia verrà trasformerà”.
Ma il premier greco non ha risparmiato le critiche a coloro che negli ultimi mesi avevano ipotizzato pubblicamente un´uscita di Atene dalla moneta unica: “Occorre fare attenzione a non spaventare gli investitori: ogni volta che un politico tedesco, austriaco od olandese menziona la nostra uscita dall´euro mi chiedo: ´come faccio a privatizzare le aziende pubbliche? Quale imprenditore estero vorrà investire euro da noi se poi forse dovrà ricavarne delle dracme?´”.
“Dobbiamo accelerare il risanamento della nostra economia, abbiamo un tasso di disoccupazione giovanile che supera il 50%, abbiamo bisogno di un po´ di luce alla fine del tunnel” ha concluso Samaras, che nei prossimi giorni cercherà di ottenere per Atene una proroga di due anni per il raggiungimento degli obbiettivi di debito fissati dal piano di salvataggio negziato con Ue ed Fmi.
Il presidente dell´Eurogruppo, Juncker, mercoledì al termine dei colloqui con il primo ministro greco Antonis Samaras, ha chiesto al Paese di raddoppiare gli sforzi per risanare la sua economia, rendendo il risanamento finanziario del Paese “la priorità numero uno”. Poi ha aggiunto: “Sono totalmente contrario a un´uscita della Grecia dall´eurozona. Questo non l´aiuterebbe e creerebbe dei pericoli maggiori” per gli altri Paesi”.
Juncker ha inoltre confermato che non è attesa alcuna decisione nell´immediato su una richiesta greca per un´ulteriore proroga di due anni, dal 2014 al 2016, per il ritorno del Paese a un equilibrio fiscale. Una decisione su questo punto, ha spiegato, “dipenderà dalle conclusioni della missione della troika”, che rappresenta i creditori della Grecia, e che a settembre dovrebbe presentare la sua ultima revisione dei conti greci e degli sforzi di risanamento del Paese.
I colloqui di Juncker con Samaras, i primi dopo l´arrivo al potere di quest´ultimo a giugno, si pongono proprio nella fase in cui Atene cerca di ottenere più tempo per attuare la cura di rigore e di risanamento che le hanno “prescritto” Unione Europea e Fondo Monetario Internazionale in cambio del salvataggio dal fallimento.
Samaras incontrerà venerdì a Berlino il cancelliere tedesco Angela Merkel, mentre sabato ha in agenda un colloquio a Parigi con il presidente francese Francois Hollande.
