Al Qaida ha diffuso questo giovedì su internet un video postumo di due degli autori degli attentati dell’11 settembre, che affermano di aver messo a segno la loro azione nel quadro della guerra per cacciare le forze americane dalla penisola arabica. Ad indicarlo Site, il centro americano di monitoraggio dei siti internet fondamentalisti.
Salim al Hazmi e Khaled al Mihdar, due dei diciannove kamikaze che dirottarono quattro aerei l’11 settembre 2001, si mostrano per la prima volta e leggono il loro testamento in questo video prodotto da As Sahab, “braccio mediatico” dell’organizzazione terroristica.
Mihdar, in tuta mimetica e con la testa coperta da un turbante bianco, con un mitra al fianco, afferma di leggere il suo testamento il 21 Safar 1422 secondo il calendario dell´egira, ossia il 26 aprile 2001. Il saudita sarebbe arrivato negli Stati Uniti nel gennaio 2000. “I dirigenti arabi (…) si sono spinti lontano nel tradimento della loro nazione e hanno permesso ai cristiani americani di mettere piede nella culla di due luoghi sacri dell’islam, la Mecca e Medina”, ha affermato.
Hazmi, anche lui saudita, che appare indossando tunica e turbante bianco, afferma che la sua azione si inserisce “nel quadro della jihad contro gli Stati Uniti e coloro che li sostengono”. “La moschea al Aqsa (a Gerusalemme) è profanata (…) e la penisola arabica è piena di truppe americane e britanniche che combattono Allah”, ha detto, assicurando che la sua azione ha come obiettivo “ripristinare la dignità dei musulmani e di cacciare dalla penisola arabica” le truppe occidentali.
