L´Europa e le diverse sfaccettature della sua crisi in prima pagina sui giornali tedeschi. Secondo Die Welt è arrivato il momento del bazooka per Mario Draghi. Da oggi il responsabile della Banca europea potrà comprare titoli di stato senza porsi limiti. Il quotidiano di Amburgo afferma che contro il pericolo della crescita inflattiva è pronta una serie di “trucchi”.Parola alla Spagna sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung. In una lunga intervista Mariano Rajoy afferma l´importanza che il paese iberico “possa tornare a finanziarsi a tassi d’interesse ragionevoli”. Questo può avvenire solo quando si dissolveranno le insicurezze legate all’euro secondo il primo ministro che ritiene che “l’accresciuto aumento del rischio non è il risultato dei fondamentali dell’economia spagnola ma dei dubbi che circondano la valuta europea”. Il premier di Madrid ha detto di ritenere importante “avere dei principi nella vita”. Senza dimenticare però quanto a volte sia bene “essere flessibili”.Messaggio ricevuto secondo El Pais. Il quotidiano di Madrid ritiene che Angela Merkel sia pronta a sostenere il salvataggio “dolce” del paese iberico.In Francia il lavoro ai giovani è sempre più prioritario per Hollande. Le Monde informa che dopo l’impiego del futuro presentato al consiglio dei ministri il 29 agosto, arrivano ora “contratto generazionale” e “lavoro sicuro”. Il governo intende puntare su strumenti più strutturati per far retrocedere disoccupazione e precarietà e permettere alle aziende in difficoltà di adattarsi ai rischi della congiuntura.Il Financial Times ribadisce la difficile situazione italiana. Secondo il quotidiano londinese l´acuirsi della recessione costringerà Roma a chiedere l´attivazione dei fondi salva stato Ue. Prima di Roma sarà Madrid a dover bussare alle casse comunitarie, scrive il giornale della City.
Di doppio gioco ucraino con i media del paese parla la Neue Zurcher Zeitung. Mentre l’esecutivo di Kiev tenta di limitare l´autonomia delle testate più scomode in vista delle elezioni legislative di ottobre, il presidente Janukovich in una conferenza fa le lodi dell´importanza per il paese ex sovietico della libertà di stampa.Dopo venti anni di trattative e a pochi giorni dall´ingresso ufficiale della Russia nel Wto, Mosca fa già capire di non essere contenta. Le critiche fatte trapelare da Putin nell´edizione asiatica del Wall Street Journal e riprese dal quotidiano russo Vedomosti, riguardano “difficoltà e contraddizioni interne” del club economico planetario e verrano riprese al prossimo vertice Asean che si terrà nella città siberiana di Vladivostock. Dopo la moglie in capo la convention democratica vede la performance dell´avvocato in capo. Il Los Angeles Times sottolinea l´importanza dell´intervento di Bill Clinton sceso in campo a difesa del mandato di Obama. Per l´ex presidente non ci sono dubbi. Oggi l´America sta meglio di quattro anni fa.Non solo passato però a Charlotte. Il futuro del partito ha il volto di Julian Castro. Il 37enne sindaco di San Antonio ha fatto il suo debutto nazionale all´assise dell´asinello presentandosi, scrive il New York Times, come testimone generazionale delle opportunità americane che baciano chi non teme rischio e duro lavoro. Grazie a lui e al voto ispanico afferma le Figaro i democratici non disperano di conquistare lo stato ultra conservatore del Texas. Secondo la Faz, Julian Castro potrebbe essere l´erede dello stesso Obama. Liberation nota come a seguito di votazioni controverse l´asinello sia tornato sui propri passi reinserendo nel programa il termine Dio, e riconoscendo Gerusalemme come capitale dello Stato d´Israele. Un tentativo, ribadisce il Washington Post, per conquistare l´elettorato ancora indeciso tra il presidente in carica e il suo sfidante.A quattro anni dalla vittoria storica Barack Obama continua a essere oggetto di insinuazioni su “americanità” e patriottismo. Ultimo attacco un film catastrofico, 2016 : Obama’s America, sul declino che attenderebbe gli Usa se il presidente dovesse essere rieletto. Il documentario ripete quanto detto dai gruppi più oltranzisti del razzismo Usa: Obama sarebbe l’erede dei sogni anticoloniali del padre arrivato negli Stati Uniti negli anni ’60 dopo l’indipendenza del Kenia.L´Iran ha ripreso le forniture di equipaggiamenti militari alla Siria attraverso lo spazio aereo iracheno. Un fatto arrivato dopo le pressioni esercitate da Washington sull´alleato per chiudere il corridoio aereo. Un sintomo per il New York Times dei limiti dell’influenza Usa nella regione. Più netta la testata russa Kommersant definendo la questione un “tradimento degli interessi aerei” americani.Teheran incubo perenne di Israele. Una brochure consiglia i cittadini dello stato ebraico di tenersi pronti alla crisi dialogando in famiglia. Occorre essere in grado di costruire ripari e stanze di sicurezza nel caso l’urgenza lo richieda. Secondo la pubblicazione ripresa da le Monde, durante l´allerta aereo la popolazione avrebbe a disposizione tra i trenta secondi e i tre minuti per mettersi in salvo.Il presidente egiziano Morsi continua la sua marcia a leader del Medio oriente sunnita. New York Times e Faz sottolineano infatti la nettezza con cui il rappresentante del Cairo ha chiesto il cambio di regime a Damasco.Buco nell´acqua per Hillary Clinton a Pechino. Stati Uniti e Cina non sono riusciti a trovare intese sui problemi che appesantiscono le rispettive relazioni. Su escalation siriana e le crescenti tensioni nel Mar cinese meridionale il disaccordo è netto sottolinea il New York Times.Un nuovo scandalo si abbatte sulla repubblica cinese. L’ex potente ufficiale di polizia Wang Lijun al centro dello scandalo che aveva colpito il leader dell’Impero di mezzo Bo Xilai è stato a sua volta accusato di diserzione, abuso di potere e corruzione. Maggiori particolari sul New York Times.
La serie d’incidenti riguardo la sovranità di alcuni territori contestati sta provocando ondate di nazionalismo tra Cina, Corea del sud e Giappone. Per ora sono solo gruppi militanti a soffiare sul fuoco ma secondo quanto scrive le Monde il rischio che la situazione possa sfuggire di mano non va sottovalutato.
