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L’attacco di Grillo ai media

Beppe Grillo come Emmanuel Goldstein, il protagonista del celebre romanzo di George Orwell, ´1984´. A paragonarsi a lui direttamente Grillo, nel suo post intitolato ´Due minuti d´odio´ dove denuncia il trattamento riservato dai media al suo Movimento 5 stelle e lancia l´allarme rispetto a quella che ritiene “un´istigazione alla sua eliminazione fisica”.
 
Ma secondo il magistrato Gerardo D´Ambrosio, “non solo non esiste nessuna minaccia reale di un´azione fisica nei suoi confronti, ma mi chiedo anche, e bisognerebbe chiederlo allo stesso Grillo, a chi verrebbe mai in mente di eleiminarlo fisicamente. Per che cosa? A quale scopo?”.  In un´intervista a Repubblica, D´Ambrosio, oggi senatore del Pd, parla di un´ennesima operazione mediatica per attirare l´attenzione da parte di Grillo e spiega quindi che “la sparata di Grillo è fondata sul nulla. “Il clima attuale – conclude l´ex magistrato – è completamente diverso da quello degli anni di piombo. Siamo proprio lontanissimi”. “Credo che Grillo, i realtà, voglia distogliere l´attenzione dai limiti suoi e del suo partito”.
 
Scrive Grillo: “Il rito dell´Odio era cominciato. Come al solito, la faccia di Beppe Grillo, il Nemico del Popolo, era apparsa sullo schermo. S´udì qualche fischio, qua e là, fra i presenti. La donnetta dai capelli color sabbia diede in una sorta di gemito in cui erano mescolati paura e disgusto. Grillo era il rinnegato. Durante il suo secondo minuto, l´Odio arrivò fino al delirio. La gente si levava e si rimetteva a sedere con gran rimestio, e urlava quanto più poteva nello sforzo di coprire il belato di quella voce maledicente che veniva dallo schermo”.
 
“Il rito quotidiano dell´Odio da parte di aizzatori di professione nei miei confronti, nei confronti degli appartenenti al MoVimento 5 Stelle e dei miei collaboratori sta diventando fragoroso, insopportabile, indecente. Lo scopo è quello, chiaro, di creare dei mostri da abbattere per mantenere lo status quo.”
“L´informazione sta sconfinando in molti casi in istigazione a delinquere come avvenne negli anni di piombo”, aggiunge Grillo.


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