Dal palco della festa democratica di Reggio Emilia Nichi Vendola ha rilanciato la candidatura di Romano Prodi al Quirinale. Il primo a parlarne è stato il leader di Sel, “candidiamo Romano Prodi al Quirinale”, poi Rosy Bindi ha puntualizzato: “Io sono stata la prima a dirlo”. E da Bologna anche lei ha fatto un riferimento velato alla candidatura di Renzi, spiegando che non è razionale fare due primarie insieme, quelle di coalizione e quelle di partito: “ma siccome di questi tempi di irrazionali in giro ce ne sono tanti e il segretario è tanto generoso….”.
Poi Vendola è passato all´attacco di Matteo Renzi, considerandolo “un juke box ambulante che vende ricette”. Quanto alle primarie, il leader di Sel ha detto: “Sono un´occasione straordinaria per il centrosinistra, non sono un capriccio”.
Il sindaco di Firenze ha subito risposto, a distanza, al presidente della Puglia: “Vendola ha fatto cadere Prodi nel 1998 – ha subito chiarito Renzi -. Io credo, con grande rispetto per Prodi, che se smettiamo di giocare al totonomi forse è meglio”.
