Skip to main content

Ecco come la Rete giudica il premio Nobel all’Ue

Il Vecchio continente è stato premiato a sorpresa proprio mentre cerca di superare una crisi difficilissima. “È il riconoscimento più alto della funzione storica svolta dall´Ue. Ora facciamo un passo in più verso gli Stati uniti d´Europa”, scrive il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Ma commenti istituzionali a parte, sentimenti contrastanti hanno accolto la notizia sulla Rete.
 
Ai più la notizia è suonata una nota stonata tanto da ironizzare: “Ormai vale tutto. Dopo il Nobel per la pace all´Unione Europea, il mago Otelma può vincere quello per la Medicina. Ma dai,” scrive il giornalista del Giornale, Paolo Giordano.  “Nobel per la Pace all´Unione Europea. Quello dell´Economia andrà alla Grecia”, sottolinea un utente su Twitter.
 
Scherzi a parte, il prestigioso riconoscimento a molti non ha convinto. Il Nobel per la Pace all’Europa? “Misteri della pace”, cinguetta il direttore del Mattino, Virman Cusenza.‏ Amara la reazione dell’inviato della Stampa, Mattia Feltri‏: “Ritirano il premio #Dalema e una delegazione di mutilati serbi”. Ma non è il solo a non aver condiviso la premiazione. “Difficile immaginare una idiozia più grande del Nobel per la pace all´Unione europea”, scrive il vice direttore di Libero, Franco Bechis.
 
Ma perché tante accuse? “Cosa le ha fatto l´Ue?”, ribatte Claudio Petruccioli, ex presidente Rai, a uno dei tanti commenti negativi. “Non capisco le ironie sul #nobelpace all´UE – continua Petruccioli – Ponetevi la domanda: Se salta l´Ue le probabilità di guerra aumentano o diminuiscono?”.
“Un´unione di minoranze che stanno insieme, dopotutto…”, commenta il direttore del Corriere della sera, Ferruccio de Bortoli‏.
Orgoglioso per la notizia ma realistico, il direttore del Tg la7, Enrico Mentana: “Riconoscimento che ci deve rendere orgogliosi. Per il Nobel dell´Economia invece siamo un po´ indietro”.
Uno speranzoso Gad Lerner‏ chiude il cerchio: “Il Nobel per la pace all´Unione Europea è uno splendido richiamo all´ideale da cui non dobbiamo desistere”.

×

Iscriviti alla newsletter