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I moderati rinuncino ai vecchi schemi

Comunque vadano le primarie della sinistra fra un mese, non c´è dubbio che Matteo Renzi abbia già vinto. Il passo indietro di Veltroni e la sfida di D´Alema sono la prova dell´efficacia della campagna del sindaco di Firenze. Dall´altra parte, emulare le tentazioni rottamatrici sarebbe un arrivare tardi e male. Ciò che bisogna prendere come buon esempio da Renzi è la sua scelta coraggiosa, all´inizio considerata persino temeraria, di scendere in campo per condurre una battaglia apparentemente impossibile.
 
Bene, alle elezioni mancano meno di sei mesi. Un ´Manifesto dei moderati´ come quello lodevolmente evocato dal presidente del Senato può essere uno strumento culturale importantissimo, indispensabile. Ciò che però farà la differenza sarà la capacità di rischiare, di mettere in gioco le rendite di posizione. Ci riferiamo a quanti hanno fatto politica all´ombra di ingombranti leader ma anche a quanti si mimetizzano attraverso gli abiti del tecnico o della società civile. Rischiare per costruire una esperienza duratura e non mettersi d´accordo per superare una notte buia: questa è la sfida per le persone di buona volontà cui probabilmente si rivolge il presidente Schifani.
 
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