Il gruppo del Pdl in commissione Lavoro chiederà oggi pomeriggio che venga ripreso con urgenza l´iter parlamentare del disegno di legge, presentato dal ministro del Lavoro del Governo Berlusconi nel 2009, per una nuova regolazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali. A dichiararlo è il senatore Maurizio Castro, capogruppo Pdl nella Commissione di Palazzo Madama, in seguito a quello che lui stesso definisce uno “spettacolo mortificante di cittadini e lavoratori vessati dallo sciopero di ieri nel settore del trasporto pubblico, i cui operatori pur godono ancora di contesti contrattuali largamente privilegiati in termini di trattamenti economici e normativi, degenerato a Milano”.
“La trattazione presso le commissioni Lavoro e Affari Costituzionali del Senato – ricorda Castro in una nota – era in fase avanzata e fu sospesa nel giugno 2011, confidando in una stagione di relazioni industriali più cooperativa in relazione agli andamenti della Grande Crisi. Così non è stato. Si riprenda dunque il lavoro interrotto, e si giunga ad una vigorosa riforma in chiave europea, introducendo lo ´sciopero virtuale´ che consente alla protesta sindacale di manifestarsi senza interruzioni delle prestazioni, favorendo la soluzione arbitrale delle controversie, evitando gli ´effetti annuncio´ e regolando con serietà la revoca delle agitazioni, rafforzando l´efficacia delle ´clausole di raffreddamento´. E ancora rendendo stringenti le condizioni della proclamazione dello sciopero con la previsione del referendum fra i lavoratori, infine inasprendo le sanzioni contro chi adotta modalità di conflitto sindacale che prevarichino l´utenza”, conclude Castro.