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Le mire del colosso petrolifero Rosneft

Rosneft è candidata a diventare il più grande produttore di petrolio al mondo quotato. Secondo varie indiscrezioni, oggi il numero uno del gruppo russo concluderà l´accordo con Bp per l´acquisto del 50% della joint venture russo britannica Tnk-Bp, motivo di preoccupazioni negli ultimi anni per la major britannica, ma anche fonte di un quarto della produzione totale di British Petroleum.
 
Il patto prevede una parte di pagamento cash (tra i 15 e i 20 miliardi di dollari) e un sensibile aumento della partecipazione di Bp in Rosneft, a 10-20% rispetto all´attuale 1,4%. In base a un memorandum firmato con i miliardari russi riuniti in Aar (consorzio di oligarchi, guidato da Mikhail Fridman, che possiede l´altro 50% di Tnk-Bp) è prevista in un secondo momento anche l´acquisizione della metà per ora ancora in mano russa.
 
Rosneft balza così nella prima divisione delle major petrolifere. Nella sua nuova versione ´espansa´ produrrà circa 3,15 milioni di barili al giorno. ExxonMobil ne produce 2,3 milioni.


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