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L’ultima tappa della gara tra Google e Amazon

La strategia dei prestiti per i clienti non è una novità e si basa su una semplice logica: per crescere, è necessario stimolare la domanda per i prodotti, e per far questo bisogna investire in pubblicità. È qui che si innesta l’azione di Google, che si lancia per la prima volta nel mercato del credito.
Il programma è stato presentato oggi nel Regno Unito ed è finalizzato al finanziamento degli acquisti della sua pubblicità online da parte delle imprese. Attraverso le carte di credito, il gigante dei motori di ricerca sta offrendo ai clienti tra 200 e 100.000 dollari al mese per il loro uso di Adwords, il programma pubblicitario online di Google.

Secondo quanto riportato dal Financial Times, “la mossa segna l´apertura di un nuovo fronte nella battaglia tra le più grandi società di Internet”. L’ultima azione di Google rappresenta infatti un attacco diretto al suo concorrente Amazon, che ha iniziato a far credito verso i venditori indipendenti che offrono i loro prodotti nel suo mercato. Ma la sfida ha un precedente. Il colosso di Mountain View pochi giorni fa ha raggiunto un accordo con gli editori americani di libri, ponendo fine a una causa avviata nel 2005, che potrebbe scalfire il monopolio di Amazon nella vendita degli e-book, anche se secondo gli analisti l´intesa raggiunta con gli editori non riuscirà a scalfire la supremazia di Amazon.

Il lancio della linea di carte di credito mostrerebbe quindi, secondo il quotidiano finanziario, che Google vuole utilizzare le sue enormi riserve di liquidità per sostenere il core business pubblicitario fornendo carte di credito a basso interesse.
Ogni piccola impresa utilizzerà la carta di credito Google per garantirsi le spese pubblicitarie anche nei periodi di magra. Lo spera Brent Callinicos, tesoriere di Google, il quale ha dichiarato al FT che suoi clienti più piccoli, utilizzando la carta di credito, potranno mantenere le loro presenze pubblicitarie online ad un livello appropriato anche essendo a corto di liquidi. “Si può presumere che non stiamo facendo questo per perdere i soldi – ha detto Callinicos – ma non sarebbe neanche intenzione di Google speculare sull´attività di finanziamento”.

Per il rilascio delle carte di credito Google ha collaborato con Barclaycard, parte del gruppo Barclays, nel Regno Unito e la Banca Capital Community negli Stati Uniti. In entrambi i casi si tratta di carte Mastercard. Le carte di credito Google per le imprese non avranno quote annuali ma potranno essere utilizzate solo per gli acquisti di pubblicità AdWords. Il motore di ricerca ha fissato i tassi di interesse iniziali notevolmente inferiori rispetto a quelli di mercato prevalenti sulle carte di credito per le piccole e medie imprese, con un tasso di 8,99% negli Stati Uniti e 11,9% nel Regno Unito.

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