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Tutti a scuola con l’iPad mini

Apple ha alzato il sipario sull´iPad Mini al California Theatre di San Josè. Il nuovo tablet conferma le indiscrezioni che circolavano nei giorni scorsi: ha un display da 7,9 pollici, uno spessore di 7,2 millimetri, pesa la metà del modello precedente e ha una risoluzione di 1024×728.
 
Abbandonata la tradizionale camicia scura, Tim Cook sale sul palco con una polo blu a maniche lunghe dando il via all´evento tanto atteso. L´amministratore delegato di Apple ha approfittato dell’occasione per dire che sono stati venduti 5 milioni iPhone 5 nella prima settimana, segnando il record storico. Il numero uno della società di Cupertino ha aggiunto che sono state scaricate 35 miliardi di applicazioni e oltre 200 milioni di dispositivi utilizzano il sistema operativo iOS 6.
 
Come sottolinea il Financial Times, con la nuova versione più sottile e leggera dell’iPad, Apple tenta di estendere la propria leadership nel mercato dei tablet, prima della crescente concorrenza da parte di Google e Amazon.
 
E durante la presentazione si è parlato anche di scuola, istruzione e, quindi, di iBooks che nel frattempo è stato aggiornato, in App Store, alla versione 3.0. iBooks è uno strumento che permette di leggere libri grazie alla sua interfaccia chiara e funzionale. Una sorta di biblioteca digitale che possiamo portare sempre con noi grazie ad iPhone, iPad o iPod touch.
 
L´introduzione di un dispositivo più piccolo segna infatti anche un tentativo forte da parte di Apple di sfruttare il mercato dell´educazione, che mira a diventare una grande fonte di reddito che va oltre i tradizionali consumatori.
 
“Gli amministratori di tutto il mondo considerano l’iPad una piattaforma di apprendimento incredibile”, afferma Cook. L’iBook author che Apple ha lanciato nel mese di gennaio ha permesso infatti agli editori di libri di testo di vendere materiali didattici digitali a più di 2.500 scuole negli Usa.
 
L’azienda di Cupertino potrebbe così sfruttare il fatto che sempre più scuole si aggiornano e adottano gli iPad al posto dei libri. Una abitudine che in Italia solo adesso sta muovendo i primi passi.
 
 

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