Il matrimonio fra M5S e Idv, officiato da Il Fatto Quotidiano, è una buona notizia. Lo è per i tifosi del giustizialismo radicale ma lo è anche per i moderati. La reazione di Pierluigi Bersani che prende le distanze più nette dalla nuova aggregazione è un segnale inequivocabile che a sinistra non può esserci spazio per il populismo di Beppe Grillo. Era scontato, forse. Meglio però essere chiari. Ed il segretario del Pd lo è stato. Questo rende più plausibile ed appetibile l´eventuale alleanza fra progressisti e moderati.
Non solo. Il più chiaro posizionamento del Pd può dare forza all´intuizione di Pier Ferdinando Casini di dare vita ad una Lista per l´Italia che vada oltre l´Udc e recuperi forze della società ancora oggi alla finestra. Il tema delle prossime elezioni sarà la governabilità e la capacità di tenere la barra dritta sulla rotta segnata dal governo Monti. Grazie alla nuova coppia Grillo-Di Pietro, l´impresa è meno impossibile.
