Con il Congresso del Partito Comunista in corso, Google resta bloccato in tutta la Cina. Lo ha reso noto il motore di ricerca, spiegando che tutti i suoi servizi, compresi quelli di posta gmail, sono inaccessibili nel Paese, e non per una mancanza in Usa.
“Abbiamo fatto dei controlli e da parte nostra non e´ successo niente” ha detto un portavoce del gruppo di Mountain View. I dati pubblicati sul sito web di Google mostrano che il servizio e´ stato sospeso da ieri intorno alle 17 orario di Pechino, alle 11 ora italiana, e lo sono tuttora. Il blocco di Google ha sollevato un´ondata di polemiche nel Paese che teme un´azione di censura proprio in vista del Congresso, per impedire la ricerca sui vari candidati in lizza.
Google ha deciso nel 2010 di spostare i suoi server dalla Cina a Hong Kong per evitare di infrangere le severe legge di censura nel Paese.