Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

La campagna di Google contro gli editori tedeschi

“Difendi la tua rete. Continua a trovare quello che cerchi”. Con questa pagina online Google si difende dalle accuse degli Stati europei e degli editori intenzionati più che mai a tassare il gigante dei motori di ricerca per l´appropriazione dei contenuti. E Google oggi ha scelto di cominciare l’aggressiva campagna on-line e sui media tradizionali dalla Germania per tentare di bloccare una proposta di legge che costringerebbe il gigante di Mountain View a pagare un contributo per le notizie giornalistiche veicolate attraverso il proprio motore di ricerca.

La legge, proposta dal governo guidato dalla cancelliera Angela Merkel, è stata pensata per tutelare il diritto d’autore e la proprietà di opere intellettuali e punta a ridistribuire i miliardi di introiti che Google realizza con la pubblicità grazie a contenuti di terzi. La pagina creata ad hoc da Google informa sul punto di vista dell’azienda e offre il modo agli utenti di sostenere Mountain View scrivendo ai parlamentari del proprio collegio per manifestare un eventuale dissenso.   Per Stefan Tweraser, direttore per la Germania di Google, l’approvazione della proposta “significherebbe meno informazioni per i cittadini e costi più alti per le imprese”.

Ma per la Federazione degli editori di giornali tedeschi (Bdvz) “è normale che chi sfrutti commercialmente un contenuto paghi”, ha detto la portavoce Anja Pasquay. Gli editori si sono detti “sorpresi che un’azienda si comporti in questo modo: la diffusione di panico da parte di Google è priva di ogni fondamento”. Secondo l’associazione Società digitale la contesa in corso è una “battaglia tra lobby”. “Per Google e per gli editori si tratta solo di soldi”, ha commentato il presidente Markus Beckdahl.

×

Iscriviti alla newsletter