Al Qaida starebbe intensificando i suoi sforzi per stabilire una nuova base operativa in Libia dopo l´attacco dell´11 settembre al consolato americano di Bengasi nel quale hanno perso la vita quattro persone, tra cui l´ambasciatore Chris Stevens.
Secondo il quotidiano britannico The Telegraph, Al Qaida nel Maghreb Islamico (Aqim) starebbe provando a consolidare i suoi legami con il gruppo Ansar al Sharia. La speranza è quella di creare un feudo di Al Qaida simile a quello vicino al Mali.
Alcune fonti dell’intelligence americana hanno spiegato che i vertici di Al Qaida nel Maghreb Islamico avrebbero compiuto nelle ultime settimane frequenti viaggi nella zona desertica di Ghat, nel sud-ovest della Libia, per rafforzare i contatti con Ansar al Sharia e stabilire una nuova base terroristica nel Paese.
“Hanno l´obiettivo di stabilire un punto d´appoggio in Libia da cui lanciare attacchi contro bersagli occidentali, così come creare l´accesso alle ampie riserve di armi – di fabbricazione russa – che sono stati saccheggiati dai ribelli libici durante la caduta di Gheddafi”, ha scritto The Telegraph.
