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Così Grillo sta selezionando i Grillini

Iniziano da oggi i quattro giorni delle elezioni online per selezionare i candidati in Parlamento del Movimento 5 Stelle. Ad annunciare il via alle “Parlamentarie” era stato Beppe Grillo direttamente dal suo blog con un post nel quale spiegava le regole e le procedure della consultazione. Dopo le proteste per la fascia oraria scelta dal leader grillino (dalle 10 alle 17), gli iscritti al Movimento avranno qualche ora in più per votare. Come recita il post scriptum apparso sul blog di Grillo, “Le votazioni saranno estese nella giornata di martedì e giovedì rispettivamente fino alle 21 (martedì) e alle 20 (giovedì)”.

Parlamentari senza filtro

Ringraziando i suoi sostenitori, Grillo ci tiene a sottolineare l´esclusività della procedura usata per le Parlamentarie rispetto alla scena politica italiana: “Senza soldi, senza media, con contro l’intero Sistema e i suoi cani da guardia, siamo arrivati fino a qui, ma senza il vostro supporto e il vostro calore, non potremmo proseguire, né andare da nessuna parte. Che io sappia è la prima volta al mondo che un movimento, sulla carta il secondo italiano, sceglie i suoi parlamentari on line senza alcun filtro”.

Cittadini, non onorevoli: ecco a voi i candidati

Beppe Grillo delinea sul suo blog il ritratto dei 1.400 candidati che parteciperanno alle elezioni on line: “Si sono candidati operai, casalinghe, professionisti, disoccupati, piccoli imprenditori, precari, impiegati statali, studenti. La vera anima del Paese. Cittadini, non onorevoli! Incensurati, non condannati! Persone animate da spirito di servizio, non politici di carriera!”. Poi il comico fa riferimento a tutte le rinunce che i candidati hanno dovuto sottoscrivere: “Cittadini che rinunceranno a gran parte dello stipendio e alla buonuscita per il reinserimento nella società (!?), che pubblicheranno on line tutte le spese che sosterranno. Il M5S lascerà allo Stato i rimborsi elettorali per un valore (con le attuali proiezioni) di circa 100 milioni di euro”. Per agevolare le votazioni ogni candidato disporrà di una pagina elettorale con le informazioni anagrafiche, il curriculum e una sua presentazione che potrà essere consultata prima di esprimere il voto.

Chi può votare

Può votare chi è iscritto al M5S al 30/9/2012 e ha inviato i suoi documenti di identità digitalizzati. Chi vota potrà esprimere tre preferenze tra i candidati della loro circoscrizione. Il voto è individuale e bisogna evitare “che sia pilotato da fantomatiche assemblee o comitati, entrambi esclusi categoricamente dal Non Statuto. Dobbiamo evitare la replica delle congreghe partitiche su base locale create per favorire uno o più candidati a scapito di tutti gli altri. Chi cercherà di pilotare il voto sarà diffidato e escluso dalle votazioni, sia che si tratti di candidato che di votante”, si legge sul blog di Grillo. E Il voto non costerà nulla. “Il M5S è un movimento no profit”, ci tiene a sottolineare il comico genovese.

Niente leader di “cartapesta”

Quelle di Grillo non saranno “Primarie con leader (che brutta parola…) di cartapesta” ma “parlamentarie con cui si comporranno le liste elettorali di tutta Italia senza l’intermediazione dei partiti. Non ci saranno ‘nominati´ in Parlamento, ma cittadini che possono entrare come portavoce nella macchina dello Stato per renderla trasparente e democratica”, continua il post del leader 5 Stelle.

Il commento di Casini

Il giudizio del leader Udc, Pier Ferdinando Casini, sulle primarie del Movimento 5 Stelle per scegliere i candidati alle prossime elezioni politiche non è positivo. Ospite di Domenica In su Raiuno, Casini ha osservato: “Grillo è figlio della cattiva politica, ma credo che se avesse la maggioranza e andasse a governare farebbe ancora peggio”. Tuttavia, “chi lo vota lo fa perché ha davanti a sé troppi esempi di cattiva politica”.


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