Skip to main content

In Egitto l´esercito fa da paciere

L’apparato militare egiziano ha esortato le forze politiche a risolvere le divergenze attraverso il dialogo, avvertendo che non permetterà che il Paese scivoli nel baratro. ”Il cammino del dialogo è il modo migliore e l’unico per raggiungere un accordo e realizzare gli interessi della nazione e dei suoi cittadini – si legge in un comunicato delle forze armate, il primo dopo le proteste di piazza contro il presidente Mohamed Morsi -. Il contrario ci porterà in un tunnel oscuro con risultati disastrosi. Ed è una cosa che non permetteremo”.

L’ultimatum evidenzia la gravità della crisi frutto delle politiche attuate da Morsi e dai suoi sostenitori islamici contro l’opposizione, in gran parte laica, allarmata per i poteri troppo estesi del presidente. Questa settimane le proteste contro Morsi sono degenerate in scontri tra i sostenitori e gli oppositori causando sette morti e più di 640 feriti. ”Le forze armate – prosegue la nota – seguono da vicino gli sviluppi della situazione che ha portato a divisioni che minacciano i pilastri dello stato e confermano di supportare il dialogo nazionale e il patto per la democrazia”.



×

Iscriviti alla newsletter