Teheran ha dato il via a sei giorni di manovre militari nello Stretto di Hormuz: navi da guerra, sottomarini e caccia, tutto il potenziale bellico iraniano verrà messo in mostra in quello strategico corridoio marino che divide la penisola arabica dalle coste iraniane.
“Con queste esercitazioni vogliamo testare le nuovissime armi della Marina”, ha dichiarato il capo della marina militare, Habibollah Sayyari, all’agenzia di stato Irna. Alle nave di altri paesi viene chiesto di non transitare per quella zona fino al 3 gennaio. Le esercitazioni coprono un’area di circa 400.000 chilometri quadrati.
Attraverso lo stretto di Hormuz transita circa il 35% di tutto il petrolio trasportato via mare, ricorda il sito dello Spiegel online.