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La buonista Merkel rassicura Mr. Spread

Pubblichiamo una sintesi dell’analisi congiunturale odierna del servizio studi di Monte dei Paschi di Siena.

L´annuncio del buyback greco e l´apertura della Merkel a una cancellazione di parte del debito greco hanno comportato un rialzo delle borse ed un calo degli spread che si è mantenuto consistente per buona parte della sessione di ieri. Sul finire di seduta invece, complici i deludenti dati macro Usa, i rialzi si sono ridotti.

Il differenziale italiano è sceso fin sotto i 300 punti base mentre il tasso decennale si è portato sotto il 4,5%. La Spagna ieri ha avanzato richiesta formale di finanziamento per il sistema bancario e i ministri finanziari della zona euro, riunitisi ieri, hanno approvato l´esborso di 39,5 miliardi di euro (37 miliardi di euro per quattro banche incluso Bankia e 2,5 miliardi di euro per il finanziamento della bad bank). Il pagamento è atteso intorno al 12 dicembre e sarà effettuato dal fondo di ristrutturazione bancaria FROB.

I ministri dell´Eurogruppo hanno deciso di rimandare la decisione su Cipro non prima della prossima riunione del 13 dicembre e comunque entro il 21 gennaio. Il 13 dicembre i ministri finanziari dell´area euro si riuniranno a poche ore prima del vertice del capi di Stato e governo per fare il punto sull´esito del buyback del debito greco che ricordiamo terminerà il 7 dicembre.

Oggi si riuniranno invece i ministri finanziari dell´Ue e secondo un´indiscrezione di esponenti Ue a Bloomberg, potrebbe essere raggiunto un accordo sulla supervisione bancaria da affidare alla Bce. Il ministro delle finanze tedesco Schäuble in un discorso al Parlamento europeo ha dichiarato che la crisi va risolta “step by step” (un passo alla volta) e che la Germania è anche pronta ad eventuali cambiamenti dei trattati Ue. Oggi sono attese le aste sui titoli a breve del Belgio e dell´Efsf per un ammontare di circa 4 miliardi di euro.



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