Il dito puntato contro Roma stavolta non è quello della Germania, ma quello di chi, già malato, teme un aggravarsi della situazione. L’annuncio delle dimissioni del presidente del Consiglio Mario Monti infatti non ha messo in subbuglio solo Piazza Affari.
Dopo l’avvertimento del presidente dell’Europarlamento, Martin Schultz, che ha visto nel ritorno di Silvio Berlusconi nella scena politica italiana “una minaccia per l’Italia e per l’Europa”, è il ministro spagnolo dell’Economia, Luis de Guindos, a rivelare i timori sulle conseguenze degli ultimi sviluppi italiani, assicurando che i dubbi sulla instabilità politica di Paesi come l’Italia hanno ”un contagio immediato” sul debito della Spagna.
“Quando sorgono dubbi sulla stabilità di un Paese vicino come l’Italia, che a sua volta è percepito come vulnerabile, ci contagiano subito”, ha osservato. ”L’aiuto di cui ha bisogno la Spagna è che siano eliminate le incertezze sul futuro dell’euro. Questo è l’aiuto principale”, ha concluso de Guindos, “perché renderebbe molto più facile il finanziamento” della Spagna sui mercati.