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Putin sostiene Assad. Ecco le prove (inglesi)

I nuovi sofisticati sistemi anti-balistici siriani sono gestiti da consulenti militari russi, per cui si complica qualsiasi eventuale operazione militare occidentale contro il regime di Damasco. È quanto rivela oggi il quotidiano britannico Guardian, precisando che il personale russo è stato dispiegato contemporamente alla fornitura delle armi da parte di Mosca alla Siria.

Qualsiasi raid aereo contro obiettivi del regime, innescato eventualmente dall’uso di armi chimiche contro i ribelli, o qualsiasi tentativo di creare una zona di interdizione di volo, con l’obiettivo di mettere fine ai bombardamenti, richiederebbe quindi la soppressione delle formidabili difese siriane, sottolinea il quotidiano, e l’eventualità di vittime russe potrebbe avere conseguene geopolitiche imprevedibili.

Secondo il Guardian, la difesa aerea siriana comprende due divisioni e circa 50.000 militari, due volte la forza di Muammar Gheddafi, con migliaia di armi anti-aeree e oltre 130 batterie di missili.



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