Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Ankara punta su Parigi per il nucleare civile

La Turchia e la Francia hanno concordato la ripresa dei contatti sul nucleare civile, mentre Ankara punta a costruire tre nuove centrali nel giro dei prossimi cinque anni. Lo ha annunciato il ministro del Commercio estero di Parigi, Nicole Bricq, dopo un incontro con il titolare del dicastero dell’Energia di Ankara, Taner Yildiz. “Abbiamo incontrato il ministro per discutere degli importanti progetti della Turchia negli impianti nucleari”, ha detto Bricq. “La Francia vanta l’eccellenza nel settore, così è naturale che ci siano stati contatti”, ha aggiunto. “Vogliamo che la Turchia sia equipaggiata con la tecnologia migliore e più sicura e possiamo farlo”.

Yildiz ha detto che la Turchia conosce la tecnologia nucleare francese e che ci saranno colloqui per lo sviluppo della collaborazione, frenata dai rapporti difficili tra i due Paesi. “Questioni importanti come il nucleare non possono essere sviluppati indipendentemente dalle questioni internazionali”, ha aggiunto Yildiz.

Negli ultimi dieci anni le relazioni diplomatiche tra Parigi e Ankara hanno attraversato vari momenti di crisi, da ultimo per la legge approvata dal Parlamento francese che criminalizza la negazione del genocidio armeno, smentito da Anakra. Legge poi annullata dalla corte costituzionale di Parigi. Le tensioni hanno penalizzato gli interessi delle imprese francesi in Turchia, particolarmente per quanto riguarda i grandi appalti pubblici.

Bricq ha detto ieri che la sua prima visita in Turchia per conto del governo è un “segnale politico” del presidente francese Francois Hollande, che vuole legami più stretti con Ankara dopo le tensioni con il suo predecessore Nicolas Sarkozy. Atmea, joint venture tra il gruppo nucleare francese Areva e la giapponese Mitsubishi Heavy Industries (MHI), ha recentemente segnalato la sua intenzione di costruire il terzo impianto nucleare turco. Il primo sarà costruito dai russi ad Akkuyu, in provincia di Mersin. Per il secondo, che sorgerà a Sinop, sul Mar Nero, sono in gara Cina, Turchia, Giappone, Corea del Sud e Canada.

×

Iscriviti alla newsletter