Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

La confessione choc (?) di Armstrong

Nel corso di una lunga intervista da Oprah Winfrey, che sarà mandata in onda giovedì, l’ex ciclista americano, Lance Armstrong, ha confessato pubblicamente di essersi dopato. L’intervista-incontro, realizzata nella casa di Armstrong a Austin, nel Texas, è durata oltre due ore e mezza, ha raccontato poi su Twitter la giornalista americana.

Tra rabbia e delusione

E sempre su Twitter in tantissimi hanno manifestato la delusione: “Armstrong confessa l’uso di doping. E io non so più chi ha vinto gli ultimi 10-15 Tour De France”, scrive Dino Amenduni, il consulente di comunicazione politica dell’agenzia Proforma (‏@doonie). Alla delusione si aggiunge la rabbia di molti a cui non basta che al ciclista vengano tolte le “coppette in plastica e argento” : “Di tutti quei soldi fatti grazie agli sponsor, alle ospitate in tv, alle attività riflesse, cosa ne è?, è la domanda posta ad ottobre da Matteo Fini (@matteofinii), autore del libro “Non è un Paese per bamboccioni” sul sito “5onit” (cinque minuti online) e rilanciata dallo stesso in occasione dell’ammissione di Armstrong. Ma la domanda fondamentale è un’altra: soprattutto “Quando l’atleta ripagherà noi?”. Fini non parla di soldi: “Scopri che tutto quello che hai visto è finto. La tua passione non esiste perché le gare non erano vere. Ti hanno illuso. Di questo non si parla mai. Conta lo sport, lo sponsor, le federazioni, le tv. Ma mai noi, i tifosi, gli appassionati, noi che davvero seguiamo e ci crediamo. Noi che senza di noi non ci sarebbero lo sport, lo sponsor, le federazioni, le tv. A noi dovete dare dei soldi. E non perché vogliamo dei soldi, ma perché il tempo non potete restituircelo.

L’intervista

Citando fonti anonime, il quotidiano americano USA Today afferma che, per la prima volta, l’atleta, radiato da tutte le competizioni sportive, ha riconosciuto di aver fatto ricorso a sostanze proibite, senza peraltro precisare né metodi né eventuali complici. Armstrong, 41 anni, è stato privato dall’Unione ciclistica internazionale dei suoi sette titoli di campione del Tour de France e radiato a vita dalle competizioni. L’Agenzia americana anti-doping ha pubblicato un dossier nel quale il ciclista viene accusato di aver “contribuito alla creazione di un programma di doping estremamente sofisticato e mai visto prima nella storia dello sport”. Qualche ora prima dell’intervista, lo sportivo si era scusato con i membri della sua Fondazione anti cancro “Livestrong” per averne macchiato l’immagine.

×

Iscriviti alla newsletter