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Arriva a Roma Girlfriend in a Coma di Bill Emmott

Il prossimo 13 febbraio avrà luogo al “MAXXI” di Roma – il Museo nazionale delle arti del XXI secolo – la prima proiezione italiana del molto atteso “Girlfriend in a Coma“, il documentario di Bill Emmott e Annalisa Piras sul declino del Paese.

La produzione anglo-italiana (Emmott è stato per 13 anni il Direttore de The Economist (sua la famosa copertina di Berlusconi “unfit” a governare), Piras è una giornalista e film-maker italiana a lungo residente all’estero) è reduce da un “pre-screening” internazionale che ha toccato Londra, New York, Bruxelles tra le altre capitali, suscitando sia grandi applausi che violenti attacchi da parte di chi lo considera uno “schiaffo in piena faccia alla moderna società italiana”.

“Girlfriend” è stato paragonato a “Mondo cane“, un famoso documentario italiano degli anni Sessanta (nominato all’Oscar, poi Palma d’Oro a Cannes) per l’estrema durezza del trattamento.

Gli inviati italiani che l’’hanno potuto vedere lo descrivono come “meravigliosamente indigesto” (Il Sole 24 Ore), “sull’Italia lasciata morente sul ciglio della strada” (La Stampa) e “da gelare il sangue nelle vene” (L’Espresso).

Secondo il Times di Londra, Girlfriend “illustra brillantemente la vera tragedia italiana… contrastando l’Italia dei politici corrotti legati alla Mafia e dei monopoli mediatici che esaltano la mediocrità con il Paese della creatività, generoso di spirito e patriottico, ma ridotto in coma da una sorta di anestesia morale”.

Fiammetta Rocco, “Arts and Books Editor” de The Economist, dice: “E’ un film splendido: divertente, triste, comico, e terribilmente serio… Penso che ‘Girlfriend in a Coma’ fissi uno standard interamente nuovo per i documentari”.



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