Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Tutte le magagne della più antica banca svizzera

La banca più vecchia della Svizzera è stata la prima negli Stati Uniti a dichiararsi colpevole di avere aiutato almeno 100 clienti americani a nascondere 1,2 miliardi di dollari all`Internal revenue service, il fisco statunitense.
Wegelin&Co, fondata nel 1741, ha trovato un accordo con le autorità di Manhattan, New York, in base al quale restituirà 20 milioni di dollari all`Irs, pagherà 22 milioni di dollari di multa e verserà 15,8 milioni di dollari – cifra quest`ultima corrispondente al guadagno lordo della banca registrato tra il 2002 e 2011 grazie ai conti non dichiarati di cittadini americani.

Aggiungendo la cifra forfettaria di 16,2 milioni di dollari versata dalla banca lo scorso aprile, il totale che gli Stati Uniti hanno così recuperato sale a 74 milioni di dollari.

“La banca ha consapevolmente e con determinazione agito con l`intento di colmare il vuoto lasciato da altri istituti svizzeri, che avevano abbandonato questo tipo di pratiche in scia alle pressioni esercitate dagli Stati Uniti”, ha dichiarato il giudice Preet Bharara, che ha definito Wegelin&Co come un paradiso fiscale per i contribuenti americani intenzionati a farla franca attraverso conti off-shore.

Le autorità americane hanno spiegato che la banca in questione non ha controllate al di fuori dei confini svizzeri ma ha avuto accesso al sistema finanziario americano attraverso un conto bancario presso Ubs a Stamford, Connecticut. La banca fece leva proprio su questo per attrarre clientela negli Stati Uniti e convincerla di essere meno vulnerabile a indagini come quelle che, nel febbraio 2009, costrinsero Ubs a pagare 780 milioni di dollari tra multe e interessi.

×

Iscriviti alla newsletter