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Benvenuti in Texas, il paradiso delle armi

All’indomani dell’approvazione delle nuove norme sulle armi nello stato di New York, il procuratore capo del Texas ha lanciato una campagna su internet per invitare i newyorchesi a valutare la possibilità di trasferirsi nello stato meridionale degli Stati Uniti.

“Il governatore Cuomo vuole prendersi le vostre armi?”, si legge in uno dei due messaggi diffusi sui siti di informazione e diretti agli utenti web con codice di avviamento postale di Manhattan e Albany. Pronta la risposta del Procuratore capo texano, Greg Abbott, nell’ambito della sua campagna politica: “Wanted: proprietari di armi di New York rispettosi della legge che vogliono tasse più basse e maggiori opportunità”.

Una volta cliccato sul link, scrive oggi il New York Times, i due messaggi riportano alla pagina Facebook di Abbott in cui il procuratore ha pubblicato una lettera per promuovere la forte economia dello stato e l’assenza di tasse sul reddito, sottolineando come ai possessori di armi che volessero trasferirsi nello Stato sarebbe consentito di “risparmiare molto di quanto guadagnano e di usare parte dei soldi in più per acquistare più munizioni”.

Dopo l’iniziativa del governatore di New York è stato il presidente Barack Obama a intervenire per regolare il mercato delle armi, cercando così di arginare le stragi da arma da fuoco nel Paese. L’ultima è avvenuta soltanto ieri nel New Mexico, dove un adolescente è stato arrestato per aver ucciso cinque persone, tra cui tre bambini, con un fucile d’assalto.

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