Jack Lew, il candidato della Casa Bianca alla successione del capo del Tesoro Timothy Geithner, ha “una firma ridicola”: questa la conclusione della blogosfera negli Usa che ha paragonato il modo con cui l’attuale chief of staff sottoscrive i documenti a “una di quelle buffe cannucce che regalano ai parchi di divertimento Six Flags”.
Una sequenza di circoletti che il settimanale New York ha assimilato a “quelle lasciate in una cartoleria per provare la penna su un foglio bianco”, la firma di Lew potrebbe diventare quella che garantisce ogni nuova banconota Usa se la scelta del presidente Barack Obama sara’ confermata dal Congresso.
“Non vuole che intravediamo molto di lui”, aveva diagnosticato al Daily Mail nel 2011 una perita calligrafica, secondo cui “le rotondità delle lettere mostrano capacità di adattamento, ma è anche un individuo che si vuole proteggere. Non vuole che la gente veda il suo lato privato”.
