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Sta per scoppiare la bomba del debito americano. Parola di Henry Paulson

La “bomba del debito” incombe sul governo americano: la potenziale crisi che gli Stati Uniti rischiano con il debito potrebbe essere più dolorosa di quella finanziaria del 2008-2009, e anche più difficile da contenere.

Ad affermarlo è l’ex segretario al Tesoro americano, Henry Paulson, in un’intervista al Wall Street Journal, nella quale precisa che gli Stati Uniti hanno bisogno di maggiori entrate e di riformare i programmi di assistenza, che crescono più velocemente dell’economia.

Paulson loda il lavoro svolto dall’attuale segretario al Tesoro, Timothy Geithner. “Ha fatto un lavoro favoloso. Non sarei stato in grado di dormire se non avessi saputo che c’era Tim”, mette in evidenza.

Paulson si dice consapevole delle critiche mosse nei suoi confronti per le decisioni prese all’inizio della crisi. Misure che, a suo avviso, hanno evitato quello che avrebbe potuto andare molto peggio: “Se avessero fallito e avessero portato a una Grande Depressione sarebbe state definite un disastro. In caso di successo, sono criticate”.

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