Centinaia di persone, fra queste numerosi giornalisti, si sono radunate questa mattina a Guangzhou (Canton, nel sud della Cina) davanti alla sede di un giornale online, il Southern Weekly, chiuso dalle autorità la settimana scorsa. “Vogliamo la libertà di stampa, vogliamo diritti costituzionali e democrazia”, hanno gridato i manifestanti, in una rara dimostrazione di aperta sfida al regime.
In un editoriale apparso a Capodanno, il magazine aveva chiesto “la realizzazione di un sogno, l’introduzione di una Costituzione in Cina”, sostenendo che questa avrebbe un ampio sostegno da parte della popolazione.
La censura del giornale – sul cui sito attualmente compare la scritta: “il sito web che state visitando è stato chiuso perchè non registrato” – ha suscitato un diffuso malcontento fra gli internauti. Lo staff del giornale ha inviato una lettera aperta alle autorità chiedendo la registrazione e anche le dimissioni del responsabile provinciale del regime per la propaganda, Tuo Zhen.