Una eccessiva eterogeneità degli habitat favorirebbe il tasso di estinzione delle specie che vi vivono, al contrario di quanto sostengono le teorie attuali: è quanto si legge in uno studio della Hebrew University di Gerusalemme, pubblicato dalla rivista Science.
Come spiega il sito di Science Daily, un ambiente eccessivamente eterogeneo infatti mette a disposizione delle diverse specie minori risorse e minori spazi: al contrario, la teoria corrente rendeva la biodiversità proporzionale all’eterogeneità dell’ambiente.
La scoperta – che sembra essere confermata dall’analisi dei dati disponibili – è importante soprattutto per la gestione dei parchi naturali, aree per natura limitate e dove la pratica corrente è quella di mantenere e in alcuni casi incoraggiare il maggior numero possibile di habitat diversi: un approccio che in alcuni casi potrebbe quindi avere l’effetto opposto sulla conservazione della biodiversità.