Skip to main content

Prezzi e cassa integrazione. I numeri italiani che preoccupano

Segni e numeri di una crisi sempre più forte. Il 2012 si è chiuso con un aumento del 12,1% delle ore richieste dalle aziende all’Inps, rispetto all’anno precedente. Se nel 2012 ci sono state quasi 1,1 miliardi di ore di cassa integrazione, nel 2011 sono state 973 milioni. Lo rivela l’Inps, segnalando anche che nel mese di dicembre 2012 sono state autorizzate 86,5 milioni di ore di cassa integrazione guadagni. Rispetto allo stesso mese del 2011, quando furono autorizzate 75 milioni di ore, si registra un aumento del 15,3%.

Pessime notizie anche sul fronte prezzi. L’Istat infatti ha comunicato che il tasso di inflazione medio annuo per il 2012 è stato pari al 3%, in crescita di due decimi di punto percentuale rispetto al 2,8% registrato per il 2011. Si tratta del dato più alto dal 2008 quando era al 3,3%. A dicembre, però, il tasso di inflazione italiano ha registrato un nuovo, anche se lieve, rallentamento: si è fermato al 2,4%, dal 2,5% di novembre.

E i segnali allarmanti non sono finiti. Sul fronte disoccupazione, se incoraggiano parzialmente i dati del mese di novembre, dove sono state presentate 128.534 domande di disoccupazione, con una diminuzione del 4,58% rispetto alle 134.700 domande presentate nel mese di novembre 2011, il dato più preoccupante riguarda i primi 11 mesi dell’anno. Nel periodo gennaio-novembre 2012 infatti sono state presentate 1.285.299 domande di disoccupazione (+14,49% rispetto allo stesso periodo 2011 quando le domande furono 1.122.659), e 133.052 di mobilità (+17,82% rispetto alle 112.931 richieste dei primi undici mesi del 2011).

×

Iscriviti alla newsletter