Il generale John Allen è stato scagionato in relazione al caso che ha travolto il generale Petraeus. Secondo quanto riporta il New York Times, un’indagine del Dipartimento della Difesa non ha trovato alcuna prova di scorrettezza e disonestà nelle comunicazioni via mail con Jill Kelley, la donna protagonista dello scandalo costato le dimissioni all’ex direttore della Cia, David Petraeus, già comandante militare delle forze Usa in Iraq e poi in Afghanistan.
L’indagine del Pentagono scagiona Allen ma non chiarisce il suo futuro: il generale era stato indicato per diventare numero uno della Nato. Allen – secondo il New York Times – potrebbe ore essere ancora nominato in quella posizione o in altre o potrebbe ritirarsi. “Una decisione finale sulla nomina del generale Allen non è ancora stata presa”, hanno spiegato al giornale americano alcune fonti informate.
Le e-mail fra Allen e Kelley sono finite nel mirino delle autorità nell’ambito dello scandalo che ha travolto Petraeus. Il Pentagono aveva descritto la voluminosa corrispondenza fra i due come potenzialmente “inappropriata”: le mail riguardavano un arco temporale di due anni e mezzo, a partire dal 2010. L’Fbi le ha inviate al Pentagono e un’indagine è stata aperta per chiarire se vi fossero violazioni rispetto alle politiche del Dipartimento della Difesa o alla legge militare.
