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Ecco chi è il successore di Mussari all’Abi

Banchiere, deputato, sottosegretario, giornalista e anche imprenditore agricolo. È una carriera multiforme quella di Antonio Patuelli, nuovo presidente dell’Abi, che ha incrociato la politica (nel Partito liberale) fino all’inizio della Seconda Repubblica, per poi dedicarsi all’impegno nel sistema bancario. Un’ascesa che ha portato il presidente del CariRavenna fino al vertice dell’associazione bancaria, dove resterà almeno fino all’anno prossimo, quando ripartirà l’iter per scegliere il numero uno di Palazzo Altieri.

Nato a Bologna nel 1951, Patuelli si è laureato in giurisprudenza a Firenze e dal 1979 al 1983 è stato consigliere della Cassa di risparmio di Ravenna. Per due legislature poi, circa sei anni, è stato deputato alla Camera nelle file del Pli: ha fatto parte delle commissioni Tesoro e Bilancio e dell’Agricoltura; è stato anche componente della Bicamerale per la riforma istituzionale, presiedendo il comitato per le garanzie costituzionali. È stato poi sottosegretario alla Difesa nel governo Ciampi (1993), ultimo incarico politico di rilievo.

Dal 1998 entra nel Consiglio e nel Comitato esecutivo dell’Abi, di cui è stato vicepresidente e vicepresidente vicario. Dal 2001 fa parte del Consiglio e del comitato di gestione del Fondo interbancario di tutela dei depositi. È anche vicepresidente dell’Acri, occupandosi delle questioni bancarie. Nominato cavaliere del lavoro dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è titolare dell’azienda agricola di famiglia e anche editorialista del “Quotidiano nazionale”.



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