Fioccano le offerte politiche per Gerard Depardieu, neo-cittadino russo in rivolta contro il fisco francese e ora corteggiato dal Montenegro, che lo vuole come ministro della Cultura. L`idea piace al premier Milo Djukanovic, che gli ha proposto di entrare nel suo governo alcuni giorni fa, in occasione di una visita dell`attore francese. Ma non piace a tutti nella Repubblica balcanica, dove un gruppo di intellettuali, giornalisti, Ong ha scritto una lettera aperta all`ambasciatore francese per condannare il gesto del capo del governo di Podgorica, che “mina il tentativo dell`esecutivo francese di redistribuire in modo più equo il peso fiscale in tempo di crisi”, riporta oggi Itar-Tass.
Resta da chiarire se Depardieu voglia fare il ministro in Montenegro, dopo aver rifiutato la stessa carica offerta dalla Repubblica russa della Mordovia. L`attore francese l’8 gennaio ha incontrato Djukanovic, dichiarando di voler diventare “ambasciatore della cultura montenegrina nel mondo”. La sua visita nel Paese balcanico, nel giorno in cui era atteso al Palazzo di Giustizia a Parigi per rispondere di guida in stato di ebbrezza, sarebbe stata in realtà dovuta a un primo sopralluogo in vista delle riprese di un prossimo film, secondo indiscrezioni ispirato alla figura di Dominique Strauss-Kahn.