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I dettagli sul patteggiamento fra Google e Antitrust Usa

Google ha trovato un accordo su due patteggiamenti con la Federal Trade Commission, l’organismo americano che vigila contro comportamenti anti-concorrenziali ponendo fine a indagini in corso da circa due anni. Le trattative per un’intesa con le autorità europee sono invece ancora in corso.

In pratica, i concorrenti del colosso Internet avranno maggiore accesso a brevetti ritenuti essenziali per il funzionamento di smartphone, tablet e altri dispositivi tecnologici impedendo al gruppo californiano di fare ricorso a ingiunzioni in tribunale.

Gli inserzionisti pubblicitari inoltre potranno contare su una maggiore flessibilità nell’utilizzo delle loro compagne. Google ha deciso di rimuovere le restrizioni nell’uso di AdWords, la piattaforma online per la promozione pubblicitaria, consentendo agli inserzionisti di estrapolare i dati necessari per valutare le rispettive iniziative promozionali, che possono così essere messe a confronto con quelle lanciate su piattaforme avversarie.

Secondo la FTC, il colosso Internet non ha violato le leggi americane ricorrendo a pratiche per la ricerca sul web che, secondo i gruppi rivali, mettevano in evidenza i prodotti e servizi della stessa Googlea scapito di quelli dei concorrenti.

La richiesta avanzata da colossi tecnologici come Microsoft per la modifica degli algoritmi di Google non è stata quindi accolta.



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