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I nuovi vertici delle Acli dopo la salita in politica di Olivero

Gianni Bottalico, 56 anni, di origini pugliesi, è il nuovo presidente nazionale delle Acli, eletto oggi dal consiglio nazionale per sostituire Andrea Olivero, candidato con la lista Monti. Bottalico è il tredicesimo presidente delle Acli, nei quasi 70 anni di storia dell’organizzazione. “L’Italia – ha detto Bottalico – vive giorni di bufera: noi ben lo sappiamo, perché viviamo tra la gente e ci accorgiamo delle difficoltà dei nostri concittadini. Non ci sottrarremo al nostro compito, staremo anche nella ‘bufera politica’ di questi giorni rivendicando la nostra autonomia e il nostro pluralismo”.

Il Consiglio nazionale ha approvato anche la composizione della nuova presidenza, come proposta dal neo-presidente: Stefano Tassinari vicepresidente vicario (Vita cristiana, Economia e Lavoro, Coordinamento di programma, Terzo settore); Paola Vacchina (Patronato, Enaip, Formazione di sistema); Alfredo Cucciniello (Pace, Cittadinanza attiva, Servizio civile); Michele Consiglio (Politiche estere, Reti internazionali); Emiliano Manfredonia (Sviluppo associativo, Coordinamento Associazioni specifiche); Paola Villa (Innovazione e progettazione sociale, Volontariato) e Antonio Russo (Legalità, Coesione territoriale).
Al presidente restano le deleghe a Comunicazione di sistema, Funzione Studi, Fondazione Achille Grandi per il Bene Comune, oltre alla presidenza del Caf Acli. E’ stato eletto anche il nuovo segretario generale, Michele Mariotto.



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