Skip to main content

Il Buon Anno di Papa Ratzinger

Un messaggio di speranza. E’ questo quello che arriva dalle parole di Papa Benedetto XVI, in occasione della prima udienza generale dell’anno. ”A volte, anche nel cammino e nella vita di fede possiamo avvertire la nostra povertà, la nostra inadeguatezza di fronte alla testimonianza da offrire al mondo. Ma Dio ha scelto proprio un’umile donna, in uno sconosciuto villaggio, in una delle provincie più lontane del grande impero romano. Sempre, anche in mezzo alle difficoltà più ardue da affrontare, dobbiamo avere fiducia in Dio, rinnovando la fede nella sua presenza e azione nella nostra storia, come in quella di Maria. Nulla è impossibile a Dio! Con Lui la nostra esistenza cammina sempre su un terreno sicuro ed è aperta ad un futuro di ferma”.

Il Papa ha sottolineato che “se spesso ci sentiamo deboli, poveri, incapaci davanti alle difficoltà e al male del mondo, la potenza di Dio agisce sempre e opera meraviglie proprio nella debolezza. La sua grazia è la nostra forza”.

Sua Santità poi ha spiegato il messaggio del Natale, che esprime un “annuncio sempre nuovo e porta speranza e gioia al nostro cuore perché ci dona ogni volta la certezza che anche se spesso ci sentiamo deboli, poveri e incapaci di fronte alle difficoltà e ai problemi del mondo, lo spirito di Dio agisce proprio nella debolezza, la sua grazia è la nostra forza”. Il tempo di Natale che stiamo vivendo, ha proseguito il Papa, ci spinge a interrogarci su come “quel piccolo e debole Bambino può avere portato una novità così radicale nel mondo da cambiare il corso della storia”. Contemplando la Grotta di Betlemme alla luce del Vangelo, conclude Ratzinger “emerge con chiarezza la risposta alla domanda ‘da dove’ viene Gesù”.


×

Iscriviti alla newsletter