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In subbuglio la Chiesa di Los Angeles

Il cardinale Roger Mahony, arcivescovo emerito di Los Angeles, e altri rappresentanti dell’arcidiocesi californiana, hanno manovrato dietro le quinte per proteggere i preti pedofili e limitare i danni. E’ quanto emerge – riporta il New York Times – dai documenti resi pubblici nell’ambito del maxi-patteggiamento da 660 milioni di dollari, nell’ambito del quale l’arcidiocesi ha consegnato migliaia di documenti a piu’ di 500 vittime di abusi sessuali nel 2007.

Documenti che, solo in seguito a una recente indicazione della giustizia americana, sono stati resi noti. Mahony – in un comunicato – chiede scusa per i suoi errori e afferma di aver incontrato 90 vittime di abusi e di tenere, nella sua cappella privata, i nomi di ogni vittima, per la quale prega quotidianamente.

“Questo per me è intollerabile e inaccettabile”, aveva scritto Mahony nel 1991 sul reverendo Lynn Caffoe, prete sospettato di chiudere bambini nella sua stanza, riprenderli con la telecamera e anche di aver speso 100 dollari in chiamate a linee a luci rosse alla presenza di un bambino.

Caffoe è stato allontano e gli è stata imposta una terapia ma non è stato dismesso dall’incarico fino al 2004, un decennio dopo che l’arcidiocesi aveva perso le sue tracce. “Sta fuggendo dalla giustizia. Non ci sono indicazioni di una sua scomparsa, quindi è probabilmente vivo da qualche parte” aveva scritto Mahony – secondo quanto riporta il New York Times – all’allora cardinale Joseph Ratzinger.



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