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La minacce a colpi di test di Kim Jong-Un

A pochi giorni dall’annuncio dell’avvio di un terzo test nucleare, il leader nordcoreano Kim Jong-Un durante un incontro con i vertici della sicurezza ha messo in guardia sull’arrivo di “sostanziali e importanti misure statali di alto livello”. Lo riporta la Bbc precisando che i media nordcoreani non aggiungono dettagli su cosa comporterebbe questa nuova iniziativa del loro leader.

Da quando martedì scorso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha rafforzato le sanzioni Pyongyang in risposta al lancio del razzo/satellite di dicembre, la Corea del Nord ha lanciato una serie di moniti. Prima ha minacciato gli Usa indicandoli come obiettivo di “un test nucleare ad alto livello”, poi ha promesso “contromisure fisiche” nei confronti della Corea del Sud per aver sostenuto le sanzioni decise al Palazzo di vetro.

L’ultimo avvertimento cade dopo che ieri il quotidiano statale Rodong Sinmun ha pubblicato un saggio nel quale si sostiene che ‘e’ il popolo a chiedere’ che si proceda con un test nucleare. ‘E’ il popolo che chiede che si faccia qualcosa, non solo un test nucleare, ma qualcosa di piu’ grande, Il Consiglio di sicurezza dell’Onu non ci lascia altra scelta’.
La Corea del Nord ha condotto due test nucleari nel passato, nel 2006 e poi nel 2009.



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