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Per i cioccolatini non c’è recessione che tenga

2012 dolce per la casa svizzera del cioccolato. L’anno scorso il gruppo Lindt & Sprüngli ha registrato un progresso del 7,3% del fatturato in franchi svizzeri a 2,6 miliardi (2,1 miliardi di euro) e del 6,8% in valuta locale grazie in particolare al buon andamento dei suoi mercati chiave in Europa.

Lo comunica il produttore elvetico di cioccolato, che per l’utile operativo 2012 ha detto di stimare una crescita superiore a quella del fatturato e quindi nella parte superiore della forchetta finora prevista tra 20 e 40 punti base. In Europa i maggiori progressi sono stati registrati in Germania, Francia e Regno Unito, mentre in Italia è stato registrato un calo del fatturato “a causa delle grandi difficoltà a livello economico”. Anche la crescita in Nord America e in Asia è stata soddisfacente.

Il gruppo elvetico, nell’ambito della sua espansione geografica, ha anche creato l’anno scorso nuove filiali a Shanghai e a Mosca “per consolidare la propria presenza su questi promettenti mercati”.



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